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Come avere, nel 2022, un videogioco 4K a 144Hz su monitor?

BenQ
2022/07/05

La tecnologia continua a migliorare e questo vale anche per i videogiochi per PC e console. Per esempio, non molto tempo fa il 1080p a 144Hz era considerato di gamma elevata. Però anche il frame rate e l’ingrandimento della risoluzione sono importanti. Siamo passati progressivamente a configurazioni da 4K e 120Hz, ma adesso, all'inizio del 2022, il 4K a 144Hz sta diventando rapidamente sempre più popolare.

Ma quando entriamo nel territorio del 4K 144Hz siamo anche nel regno delle connessioni a banda larga e dell'hardware grafico potente. La tecnologia migliorata di cui abbiamo appena parlato implica la necessità di disporre di schede grafiche e standard di connessione all'avanguardia per sfruttare al meglio i sempre più diffusi monitor da gaming 4K a 144Hz. 

Contenuti

Aggiornamento delle interfacce di visualizzazione

In termini di larghezza di banda, l'HDMI 2.1 48Gbps gestisce facilmente il 4K a 120Hz con HDR completo e colori inalterati. È anche in grado di gestire il 4K a 144Hz con impostazioni modificate se si preferisce un framerate più elevato.

Le modifiche al colore non sono così visibili e l'immagine è comunque ottima. È un buon compromesso per chi preferisce framerate più elevati.

È la prima volta che l'HDMI è in grado di funzionare con un refresh così elevato. È possibile anche optare per il 1440p su HDMI 2.1.

Dipende tutto da cosa preferisci: fedeltà del colore o frequenza di aggiornamento. Noi consigliamo di puntare a un frame rate più elevato, specie se ti interessano gli sparatutto, basati su tempi di reazione e riflessi veloci.

 

In più, un monitor come il MOBIUZ EX3210U supporta la tecnologia di compressione digitale del segnale o DSC, che consente il passaggio del 4K a 144Hz attraverso un solo collegamento DisplayPort 1.4, nonostante il DP 1.4 sia in circolazione da tempo. Va detto che anche la scheda grafica che scegli deve supportare la DSC, ma questo non è un problema perché quasi tutte le schede video uscite negli ultimi due anni adottano questa tecnologia. Se decidi di giocare in 4K a 120Hz, la DSC non è necessaria e DisplayPort 1.4 funzionerà perfettamente. 

Potenza della grafica

Per arrivare al 4K con 144 fotogrammi al secondo è necessario avere le schede grafiche migliori sul mercato e sappiamo che trovarne una in questo momento è difficile. Al momento in cui scriviamo, per quanto riguarda NVIDIA, hai sicuramente bisogno di una RTX 3080 Ti, RTX 3090 o RTX 3090 Ti per avere la garanzia di raggiungere il 4K a 144 Hz nei giochi più impegnativi.

 

Non ci riferiamo a titoli FPS famosissimi come Rainbow Six Siege, Fortnite o Counter Strike, ma a giochi come God of War PC, Dying Light 2 e Forza Horizon 5, per citarne alcuni. Ti servono almeno 12 GB di memoria video e, se preferisci una scheda grafica AMD, la scelta migliore è tra RX 6900 XT e RX 6800 XT.

 

Prodotti come RTX 3070 e RX 6700 possono funzionare in alcuni giochi, ma con risultati poco omogenei. Queste GPU sono state progettate per un refresh elevato a 1440p o 4K a 60Hz, non proprio per uno elevato a 4K. 

Cos'altro scegliere in un monitor?

Dato che il 4K a 144Hz è un'esperienza unica, non accontentarti di un monitor economico che offre solo risoluzione e refresh, ma poco di più. Acquista un monitor con un buon pannello IPS per avere colori e angoli di visione ottimali. Punta a una resa eccellente dell'HDR, che si adatta ai contenuti e alle condizioni di visione, ma ricordati anche di prediligere un monitor che abbia un audio ottimo con canale 2.1. Se hai dei dubbi, i monitor da gaming BenQ MOBIUZ sono in grado di soddisfare tutte queste esigenze.

 

Per quanto riguarda l'HDR, nei monitor da gaming, il minimo è il DisplayHDR 400. Questo significa che il monitor è stato testato per garantire una luminosità massima costante di 400 nit o candele. Che va bene per l’HDR, ma si può fare di meglio. 

I monitor MOBIUZ EX3210U e EX2710U si spingono oltre e hanno un ottimo DisplayHDR 600 per una resa HDR più vivida.

Non è un livello di luminosità eccessivo come quello di alcuni monitor che, dalla distanza di una scrivania, emettono oltre 1000 nit. Cosa che per molti comporta un notevole affaticamento della vista.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è il supporto alla variable refresh rate (VRR). FreeSync Premium Pro copre il più ampio intervallo di frame rate, le risoluzioni più elevate e l'HDR. Con la versione più potente di FreeSync è possibile anche usufruire del supporto per i frame rate bassi, per cui se la GPU scende al di sotto del minimo (ad esempio 40 fps), il monitor aggiunge fotogrammi per creare un movimento più fluido. FreeSync Premium Pro è incluso con monitor di buona qualità come l'EX3210U o l'EX2710U.

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Oltre alle specifiche fondamentali per i giochi e l'intrattenimento (4K, frequenza di aggiornamento di 144 Hz e HDR 600), è bene considerare anche gli aspetti relativi alle altre applicazioni. Con questo intendiamo principalmente la creazione di contenuti, in quanto le due aree si sovrappongono e molte delle specifiche di un buon monitor da gaming a 144Hz si applicano anche alla creazione di contenuti, offrendo uno schermo versatile.

 

youtuber jarv with benq mobiuz gaming monitor for content creation and gaming
youtuber jarv benq mobiuz gaming monitor multiuse

Immagine di YouTuber Jarv

 

I monitor da gaming a 4K e 144Hz di alto livello si basano su pannelli IPS accuratamente selezionati e testati con una profondità di colore di 10 bit. In questo modo, la creazione di video, lo streaming e il lavoro di animazione e grafica saranno caratterizzati da colori superbi. I monitor MOBIUZ EX2710U e EX3210U sono dotati di questo tipo di pannelli e offrono la gamma cromatica estesa DCI-P3 al 98%. Non si tratta solo di un'ottima soluzione per i videogiochi, ma anche di avere una visione fedele dei contenuti creati. Non c'è ragione per cui un monitor da gaming non possa ricoprire più ruoli, a meno di non scegliere un modello di base e finire per limitarsi il campo. 

E le console?

La situazione è molto più semplice: Xbox Series X e PS5 funzionano benissimo con l'HDMI 2.1 e supportano il 4K a 120Hz. Al momento, la maggior parte dei videogiochi gira al massimo a 4K e 60Hz, ma ci aspettiamo che la situazione migliori nei prossimi due anni, con un numero maggiore di titoli che raggiungeranno i 4K e 120Hz.

 

Come nota finale, è bene ricordare che il monitor non rimane bloccato sui 4K a 144Hz. Supporta tutti i valori entro quelle specifiche e se preferisci portare un gioco da 4K a 1440p a 144Hz, perché è un po’ troppo impegnativo per l’hardware, puoi sempre farlo. 

Ma alla fine, un monitor 4K a 144Hz vale la pena?

Certo, se rientra nel tuo budget. A metà del 2022, il 4K a 144 Hz non sarà del tutto mainstream, ma è la direzione in cui si stanno muovendo i giochi. Acquistare un monitor di questo tipo consente di avere molto margine e di essere preparato per il futuro, quindi si tratta di un buon investimento, a meno di non voler sostituire il monitor ogni paio d'anni. 

 

Anche se al momento si dice che il 1440p è il valore di riferimento dei monitor, la situazione è destinata a cambiare a fine 2022 con l'uscita delle nuove GPU. Queste ultime porteranno il 4K a 120Hz e oltre, anche nei modelli di fascia media, e le schede di fascia alta come RTX 4080 e RTX 4090 potrebbero essere le prime a offrire nuovi livelli di prestazioni non ancora conosciuti. Anche le console attuali diventeranno più efficienti nell'offrire il 4K con frequenze di aggiornamento elevate, man mano che gli sviluppatori impareranno a ottenere maggiori prestazioni da PS5 e Xbox Series X, per non parlare della probabilità di versioni "pro" ancora più potenti nel 2023/2024. 

 

In sintesi, comprare un monitor con una risoluzione inferiore a 4K e una frequenza di aggiornamento sotto i 144Hz rappresenta un risparmio a breve termine, ma sul lungo periodo rischia di limitare l'hardware con un display che non è in grado di stare al passo con i tempi. Ti consigliamo di investire in un monitor che sia già pronto per il futuro. 

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