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Input lag e prestazioni di un proiettore da gaming

BenQ
2020/08/25

Per i giocatori seri, vincere a volte dipende da decisioni da prendere al volo, in mezzo secondo. Per questo motivo, i gamer hanno bisogno di sapere che non ci sono ostacoli tra loro e il momento di decidere cosa fare: l’attrezzatura della loro postazione, poi, non deve assolutamente crearne. Dagli accessori all’hardware, i gamer professionisti sono abituati a cercare gli strumenti migliori disponibili sul mercato: lo stesso vale per gli schermi.

Se invece parliamo di gamer che cercano un’esperienza più coinvolgente, in molti hanno abbandonato il tradizionale gioco su televisore o su display, e hanno scelto un proiettore da gaming. Quando si cerca il proiettore ideale, uno dei principali criteri che si usano per valutarne le prestazioni è l’input lag.

Ma che cos’è, di preciso, l’input lag? Come si misura l’input lag, su un proiettore? Come si riduce l’input lag sul tuo proiettore? L’input lag è l’unico criterio da prendere in considerazione, quando si valutano le prestazioni di un proiettore? Queste sono le domande a cui cercheremo di rispondere in quest’articolo.

Che cos’è l’input lag, nel gaming?

Nei proiettori, l’input lag, o latenza, è il tempo che passa tra la ricezione del segnale audio/video inviato dalla fonte (la consolle) e la proiezione effettiva del video corrispondente al segnale, cosa che può causa un tempo di lag o un’immagine riprodotta a scatti. Visto che tale effetto può avere delle ripercussioni negative sull’esperienza di gioco, un input lag basso è una delle caratteristiche chiave da tenere in considerazione quando si sceglie un proiettore, che potrebbe esaltare come rallentare le nostre capacità di gioco. Ci serve un proiettore in grado di proiettare immediatamente il video trasmesso dalla consolle, per permetterci di reagire e prendere le decisioni necessarie in mezzo secondo.
 

Ricordiamo che l’input lag è diverso dal tempo di risposta. Il tempo di risposta, nel gaming, fa riferimento al tempo che passa tra quando si preme un tasto e quando il personaggio esegue l’azione corrispondente. È una cosa che riguarda l’hardware nelle impostazioni del gioco; l’input lag, invece, riguarda solamente il segnale di input e il proiettore.

Come si misura l’input lag, su un proiettore?

Una volta capito che cos’è l’input lag, il prossimo passo è capire come si misura e come queste nozioni possono tornarci utili nella scelta di un proiettore da gaming. Nella maggior parte dei proiettori da gaming, il tempo di input lag è riportato nelle specifiche ed espresso in millisecondi, la sua unità di misura. Se un proiettore ha un input lag di 16 millisecondi, significa che passano 16 millisecondi tra la ricezione del segnale emesso dalla consolle e la proiezione dell’immagine corrispondente. Ad alcuni sembrerà un tempo ridicolo, ma per i gamer professionisti potrebbe essere una questione di vita o di morte (metaforicamente parlando, ovviamente). I calcoli utilizzati per risalire a questo valore derivano dalla risoluzione del proiettore e dal suo tasso di aggiornamento, oltre alla sua composizione e progettazione del proiettore stesso. Ne risulta che la maggior parte delle specifiche che riportano il tempo di input lag presenterà anche le condizioni in cui è stato rilevato tale valore, quindi la risoluzione, il tasso di aggiornamento e qualsiasi modalità video rilevante utilizzata. Sono tutte cose che un gamer deve tenere in considerazione, quando sceglie che proiettore comprare.

 

 

 

Allo stesso modo, il tasso o frequenza di aggiornamento è un concetto molto utile per valutare le prestazioni di un proiettore. In senso stretto, il tasso di aggiornamento è la frequenza con cui il proiettore proietta l’immagine, come i frame di un video. Possiamo considerarlo il frame rate di un video proiettato. Mentre il frame rate solitamente si misura in frame al secondo (FPS), il tasso di aggiornamento si misura in hertz (Hz), ma sono praticamente la stessa cosa. Quindi, in altre parole, un proiettore con un tasso di aggiornamento di 120 Hz proietta 120 frame al secondo. Il tasso di aggiornamento è un valore importante per valutare le prestazioni di un proiettore. Più alto è il tasso di aggiornamento, maggiori saranno i frame al secondo proiettabili. I video saranno più puliti, i movimenti più netti e meno sfocati.

Come si riduce/sistema l’input lag, su un proiettore?

Ora che sappiamo come si misura il tempo di input lag e sappiamo identificarlo all’interno della lista delle specifiche di un proiettore, come facciamo a sapere che il proiettore che abbiamo comprato raggiunge effettivamente il tempo di input lag riportato nelle specifiche? Una discreta quantità dei proiettori da gaming disponibili sul mercato dispone di una modalità preconfigurata che, quando inserita, aiuta a ridurre il tempo di input lag. Quando si acquista un proiettore, un gamer deve controllare bene che il futuro acquisto disponga di questa modalità. Una volta acquistato, per giocare, bisogna attivarla. Oltre a questo, raccomandiamo assolutamente ai gamer di aumentare ulteriormente la velocità del proiettore, spegnendo qualsiasi altro processo o funzione relativi all’immagine, come il keystoning o distorsione, la manipolazione del rapporto d’aspetto e l’overscan. Questi accorgimenti, oltre alla modalità veloce, dovrebbero fare in modo che il proiettore lavori alla velocità più alta possibile.

Come fa BenQ GameMaestro a offrire un’esperienza di gioco più immersiva?

Oltre a tutte le discussioni precedenti sull’input lag, ci sono moltissime altre considerazioni da fare quando si acquista un proiettore da gaming, specialmente se lo scopo finale è quello di vivere un’esperienza di gioco più immersiva. Per esempio, bisogna controllare la resa del colore del proiettore, la qualità generale dell’immagine e il rendering dei dettagli. Sono queste le ragioni che hanno spinto BenQ a sviluppare la serie di caratteristiche GameMaestroTM. GameMaestro ha una serie di caratteristiche, per esempio una modalità video/suono speciale, la possibilità di impostare i dettagli, tutto pensato per diversi generi di gioco; ha inoltre la modalità veloce, che riduce il tempo di input lag al minimo.   

Il mito dei proiettori 4K a 240 Hz

Facciamo una precisazione: è importante ricordare che le pubblicità dei marchi che dicono di vendere proiettori con una risoluzione da 4K e un tasso di aggiornamento di 240 Hz sono ingannevoli. Diciamo che sono ingannevoli perché quei proiettori non sono in grado di mantenere tali funzioni contemporaneamente. Sebbene siano in grado di mantenere una risoluzione di 4K, il loro hardware è in grado di raggiungere il tasso di aggiornamento di 240 Hz solo se la risoluzione si abbassa a 1080p FHD; dire che un proiettore è in grado di mantenere la risoluzione di 4K e un tasso di aggiornamento di 240 Hz è fuorviante e serve solo per attirare l’attenzione sul prodotto. Un’altra cosa da notare è il fatto che, al momento, nessuna consolle è in grado di fornire un contenuto in uscita a 240 Hz - per questo, comprare un proiettore con un tasso di aggiornamento a 240 Hz significa pagare una funzionalità extra che magari rimarrà inutilizzata per anni.

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