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L’ABC dei proiettori da gaming e tutto quello che devi sapere quando li acquisti

BenQ
2021/09/30
Important features when choosing a gaming projector

 

I videoproiettori hanno fatto molta strada e ora non sono solo una soluzione valida per il gaming di alto livello, per molti versi sono addirittura da preferire rispetto alle migliori TV. A livello di risoluzione, lag di input, luminosità e fedeltà cromatica, i videoproiettori sono alla pari con i televisori. La vecchia storia che i proiettori siano lenti, rumorosi e difficili da installare o che vadano bene solo in stanze enormi non corrisponde più alla realtà. I progressi tecnologici hanno reso la nuova generazione di videoproiettori da gaming più versatili, veloci e imbattibili per quanto riguarda le dimensioni dello schermo. Quindi, ti presentiamo una breve guida all’acquisto che contiene tutto l’essenziale da sapere prima di comprare un videoproiettore da gaming.

Se vuoi giocare con un video che per grandezza può competere con uno schermo cinematografico, continua a leggere. 

Videoproiettore o televisore?

La maggioranza predilige giocare utilizzando TV e monitor e, ovviamente, non abbiamo niente in contrario visto che BenQ produce TV e monitor. Però, sappiamo anche quali sono i limiti di televisori e display con dimensioni fisse: una volta comprata una TV da 65” o un monitor da 34”, la grandezza rimane quella. Con un videoproiettore, hai una bella varietà di dimensioni, normalmente tra gli 80” e i 200”. Nessun altro tipo di display può offrirti una cosa del genere. Quando pensi al prezzo a pollice, un videoproiettore risulta molto più conveniente di una TV, a meno che tu non compri una cosa del genere.

Se ritieni che uno schermo di grandi dimensioni offra un’esperienza più coinvolgente, allora il videoproiettore straccia di sicuro una televisione. Al momento, un televisore arriva al massimo a 85”. Quelli più grandi sono pochi e estremamente costosi. Ma per un videoproiettore, 85” a livello di grandezza dello schermo, spesso è il valore più basso. Però, oltre alla grandezza dello schermo, ci sono diversi elementi di cui tenere di conto quando si acquista un videoproiettore da gaming. Le differenze tra TV e proiettore non si limitano alla dimensione a cui puoi arrivare, quindi andiamo al sodo.  

Cose importanti da tenere a mente

Non comprarne uno, soltanto perché c’è scritto “da gaming”. A parole è facile, la differenza si vede nelle caratteristiche e nelle prestazioni. La grafica nei videogiochi è sempre più bella, ma anche più impegnativa per l’hardware, quindi ci vuole qualcosa che sia in grado di farli girare. Per titoli importanti, sia su console che su PC, ti serve un videoproiettore che sia al passo coi tempi e che riesca a gestire giochi più intensi a livello di grafica.

La qualità dell’immagine e come viene percepita rimane comunque soggettiva, ma gli elementi più importanti da prendere in considerazione per chiunque sono risoluzione, luminosità e frequenza di aggiornamento. Se prendi un bel proiettore che ha il 4K e un HDR valido, ma gira solo a 30Hz, per giocare è praticamente inutile. Poi c’è il tempo di risposta e la latenza, aspetti cruciali per il gaming. Quello che ci vuole è un videoproiettore che abbia un lag di input quanto più possibile basso. Infatti, ne potresti trovare uno con 4K, HDR, a 60Hz, ma poi scopri che ha una latenza media di più di 100ms. Non va per niente bene, perché compromette la tua esperienza di gioco. Conclusione: fai un po’ di ricerche e assicurati che le specifiche corrispondano. 

Nota a margine: si possono usare i videoproiettori home cinema per i videogiochi?

In generale, no. Non sono intercambiabili. I videoproiettori da gaming vanno bene con film e TV ma quelli progettati specificatamente per l’home cinema non riescono a gestire i videogiochi. E va bene così. Per chi ama film e serie TV, un videoproiettore home cinema, probabilmente, offre una qualità dell’immagine migliore di un videoproiettore da gaming. Però, quelli che vi consigliamo hanno delle specifiche talmente straordinarie che andranno benissimo anche con contenuti Blu-ray e di streaming. 

Le due specifiche più importanti in un videoproiettore da gaming

Il tempo di risposta è tutto quando giochi, perché, chiaramente, i videogiochi sono interattivi. Non è consigliabile avere troppo lag, dato che rende impossibile poter giocare praticamente a tutto, specie negli FPS, che si basano sulla prontezza di riflessi, titoli di sport, corsa e via dicendo.

Lag di input:  è il tempo totale che passa da quando premi un tasto sul controller o sulla tastiera a quando l’azione corrispondente avviene sullo schermo. Sotto i 40ms va bene, ma un buon proiettore ora offre 4K a 60Hz in 16ms e 1080p a 120Hz in 8ms. Queste cifre sono alla pari con le migliori TV da gaming e implicano un’assenza effettiva di lag di input. Questo tipo di videoproiettori va alla grande anche nel gaming competitivo, quindi se ti piacciono i titoli multigiocatore, preparati a giocarli sul grande schermo.

Frequenza di aggiornamento: il numero di frame al secondo. Con l’uscita delle console Xbox Series e PS5, i 60Hz sono diventati in assoluto la frequenza minima di aggiornamento. Quindi, un videoproiettore da gaming deve offrire almeno 60Hz, ossia sessanta frame al secondo. Più sono,  meglio è, anche se 60Hz, in concreto, vanno più che bene, viste le caratteristiche delle console più recenti.

Insisti sulla qualità dell’immagine

Uno schermo grande vuol dire che avrai bisogno anche di una risoluzione più alta per vedere nitidamente e senza sfocature. Non scendere a compromessi e non farti tentare da prezzi fin troppo bassi per proiettori che si definiscono da gaming.  Un 720p HD su uno schermo da 100” non è il massimo. La risoluzione minima da cercare è 1080p, ovvero full HD, ma 4K ultra HD è anche meglio. Puoi scegliere di aumentare la frequenza di aggiornamento invece che la risoluzione, spetta a te deciderlo. I migliori videoproiettori offrono un fantastico 120Hz a 1080p, ma con i 4K per ora arrivano a 60Hz. Come dicevamo prima, le console Xbox Series e PS5 puntano a avere 60Hz a 4K e sembra improbabile che cambi qualcosa in futuro. Esiste qualche gioco che gira a 120Hz con risoluzioni basse, ma potrebbe non volere la pena rinunciare al 4K. Una risoluzione più alta è utile anche per altri tipi di intrattenimento, come i film e lo streaming. Non dimenticarti che le console più recenti hanno modelli forniti di lettore Blu-ray 4K, perché mai sprecarlo?

Solo tu sai cosa è meglio per te. In generale con i migliori videoproiettori da gaming sul mercato, la scelta si riduce comunque a 1080p a 120Hz e 4K a 60Hz. Cosa scegliere dipende da cosa preferisci. Una grafica più dettagliata? Opta per il 4K. Frame rate spaziale? Allora 120Hz fanno per te. 

Altre specifiche essenziali

Va tenuto conto di dove metti il videoproiettore, proprio come la TV. La posizione che hai in mente per il proiettore da gaming farà una differenza enorme. Illuminazione dell’ambiente, distanza dallo schermo, spazio disponibile e anche acustica, sono tutti fattori importanti. Lo spazio disponibile è decisamente fondamentale, perché determina la dimensione massima dello schermo proiettato.

Luminosità: i televisori la indicano in nit o candele, mentre i videoproiettori utilizzano la misura standard dei lumen ANSI. È bene prenderne uno luminoso con un output di luce potente, dato che rende luminosa l’immagine proiettata anche in un ambiente ben illuminato. I videoproiettori che hanno specifiche ottime ma una luminosità bassa sono una delusione, perché l’immagine rimane sbiadita a causa della luce solare o perfino dell’illuminazione standard notturna. Non ritrovarti con un proiettore a cui serve una stanza completamente buia per poter giocare, anche perché non fa bene alla vista. L’output minimo richiesto quando si proietta uno schermo di 100” è 2000 lumen, ma più sono e meglio è. Un videoproiettore da gaming con 3000 lumen è perfetto.

Distanza di proiezione: il termine è piuttosto ovvio, infatti indica la distanza a cui deve essere posto il proiettore in base alla dimensione dell’immagine da proiettare. I vecchi videoproiettori avevano bisogno di distanze di proiezione molto grandi e venivano messi lontanissimi dallo schermo. Ci volevano stanze enormi e questo comportava un sacco di problemi, come ad esempio gente che passava davanti allo schermo. Per fortuna, i videoproiettori di alto livello più recenti funzionano anche con una distanza ridotta. Avrai un’immagine da 100” da meno di due metri. Quanto una TV, grossomodo. Con un’ottica corta, non avrai bisogno di una stanza grande,  puoi mettere il proiettore vicino, così nessuno ci può passare davanti. 

Altre cose da ricordare

Un buon videoproiettore da gaming non trascura l’audio. Anche se pensi di usare cuffie o un impianto dedicato, gli altoparlanti integrati nel proiettore sono comunque un ottimo piano B. A meno che non intendi usarlo allo stadio, la qualità degli altoparlanti nei migliori videoproiettori da gaming ti sorprenderà, grazie al canale audio 2.1 che è chiaro, potente e preciso a livello di indicazioni spaziali.

Assicurati anche che il videoproiettore che vuoi comprare abbia le porte HDMI2.0b, almeno due, così puoi collegare insieme due console. Alcuni modelli cercano di rifilarti l’HDMI1.4 che non riesce a far girare i 4K a 60Hz e forse neanche 1080p a 120Hz. Altri pubblicizzano l’HDMI2.0b, ma hanno solo un ingresso. Quindi, insisti sempre che abbia almeno due porte HDMI 2.0b. E come sempre, più sono e meglio è. 

Ingrandisci il gioco

Adesso hai un’idea più chiara di cosa cercare quando acquisti un buon videoproiettore da gaming. Speriamo di averti aiutato e che il tuo nuovo grande schermo ti regali tanta felicità. È sicuramente una vista mozzafiato, ben diversa da quella limitata di una TV normale. Facci sapere sui social come sta andando, ci piacerebbe sapere cosa ne pensi. 

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