Cosa significa avere una gamma cromatica >100% di Rec.709?

Nel campo della riproduzione dei colori, si utilizza questo termine per indicare l’intervallo dei colori all’interno dello spettro dei colori visibili (spesso denominato “spazio colore”) che un apparecchio che elabora immagini, nel nostro caso un videoproiettore, è in grado di riprodurre. Un buon paragone può essere la tavolozza di un pittore. Pertanto, un videoproiettore con una gamma estesa di colori è, per definizione, in grado di riprodurre nello spettro del visibile più colori.

Uno dei metodi più comuni per rappresentare graficamente una gamma di colori, è un triangolo disegnato nel diagramma dello spazio colore CIE, in cui i tre angoli rappresentano il rosso, il verde e il blu più puri che è in grado di riprodurre l’apparecchio.

Ma dato che i videoproiettori sono solo uno dei vari tipi di dispositivi di elaborazione delle immagini, (detti anche dispositivi di imaging: una galassia che comprende macchine fotografiche, monitor e molto altro), fornire la definizione della propria gamma cromatica non è sufficiente per valutare la prestazione dei colori. Infatti, le aziende che producono questi dispositivi devono garantire che tutti i colori della gamma cromatica dei propri prodotti siamo definiti allo stesso modo, altrimenti quando riproducono una stessa immagine, ogni dispositivo darà una versione diversa di quei colori. Ed è qui che entra in gioco la gamma dei colori Rec.709.

Grazie allo standard Rec.709, molti marchi hanno visto che è molto più pratico presentare la gamma di colori dei propri prodotti indicando la percentuale dello spazio colore Rec.709. Infatti, è un modo per aiutare gli utenti a capire facilmente la capacità di riproduzione dei colori dello standard Rec.709 di un dato apparecchio, ma è un valore che può anche essere frainteso, specie quando vengono presentate percentuali che superano lo spazio colore del Rec.709, come ad esempio il 125% di Rec. 709. Il fatto di promuovere un prodotto che ha una gamma di colori con il 125% del Rec. 709 può dare l’idea che la gamma cromatica dell’apparecchio non solo copra completamente lo spazio colore Rec.709 ma che includa anche ulteriori colori, il che non è corretto.

La verità è che affermare di avere una gamma cromatica che è il 125% del Rec. 709 significa soltanto che la dimensione totale della propria gamma di colori è più del 100% della grandezza dello spazio colore Rec. 709, ma non vuol dire che questa gamma cromatica copra il 100% del Rec. 709 con un 25% in più. Ci sono molti casi in cui il 125% di gamma di colori Rec.709 copre solo il 90%, o anche meno, di questa gamma, come si vede dall’immagine.

Il modo giusto di comunicare la percentuale di copertura dello standard Rec.709 da parte di una gamma cromatica è utilizzando, appunto, la copertura del colore.

Come dicevamo sopra, un apparecchio con una gamma cromatica che supera lo standard Rec. 709 non significa necessariamente che sia in grado di riprodurre tutti i colori di questo standard. D’altronde, la copertura del colore indica chiaramente la capacità di riprodurre colori di un dispositivo perché rappresenta la percentuale di sovrapposizione tra la gamma di colori di un apparecchio e lo standard Rec. 709. Quindi, un dispositivo con una copertura del 95% del Rec. 709 è, a tutti gli effetti, in grado di riprodurre fedelmente il 95% dello spazio colore Rec. 709, mentre un prodotto con più del 100% di Rec. 709 potrebbe riprodurne solamente il 90%.

Inoltre, le gamme di colori che superano la grandezza dello standard Rec. 709 ma hanno una copertura del colore sotto al 100% possono causare problemi di fedeltà cromatica, come deviazione e saturazione eccessiva del colore. Questo perché il Rec. 709 viene utilizzato come standard per armonizzare i colori nei vari dispositivi, quindi quelli che hanno una gamma cromatica che supera l’area del Rec. 709, in questo caso quelli che hanno una gamma di colori più estesa ma una copertura più bassa, riprodurranno sempre dei colori che deviano da quelli riprodotti dagli altri apparecchi che utilizzano il Rec. 709 come standard. Analogamente, la saturazione eccessiva avviene quando porzioni grandi di gamma cromatica si trovano al di fuori dell’area del Rec. 709, perché questo fa virare i colori verso una tonalità specifica, spesso verso il rosso.