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I migliori schermi per Nintendo Switch OLED in modalità TV

BenQ
2022/01/19

Ultimamente abbiamo deciso di rigiocare con il Nintendo Switch, più precisamente con la nuova versione OLED con schermo da 7” e porta LAN integrata nella base. Riteniamo sia un’ottima occasione per condividere qualche opinione sulla console ibrida della Nintendo, che avevamo comprato all’uscita (a marzo 2017), quindi ci stuzzicava l’idea di provare la versione aggiornata con l’OLED.

 

La buona notizia è che se ti piace portabilità, prezzo flessibile e la grafica non ti interessa molto, allora lo Switch è una piattaforma formidabile. Invece, la notizia importante è che se per te la grafica è fondamentale, allora ti conviene usare lo Switch con il suo schermo OLED o con un monitor con un fattore di forma più ridotto. A essere sinceri, la nuova versione OLED rivela quanto si impegni la Nintendo nel mercato delle console portatili, dato che questo modello non offre vantaggi in più in modalità TV rispetto al lancio dello Switch nel 2017. Aspetteremo l’inevitabile erede dello Switch per avere una prestazione migliore con gli schermi collegati.

Console insuperabile

Nonostante sia uscito cinque anni fa e sia leggermente più potente di una Xbox 360 o una PS3, lo Switch riesce a offrire un’esperienza di gioco notevole, soprattutto con i titoli di casa Nintendo. Se ti piacciono i videogiochi di Mario e Zelda, puoi goderti una risoluzione 720p a 60Hz in modalità portatile e 1080p a 60Hz in quella TV, grossomodo. Però i titoli più popolari o hardcore, come The Witcher 3, non sono altrettanto belli come su PS4 o Xbox One, senza parlare di PS5, Xbox Series X o un PC da gaming di base. I giochi con grafica complessa devono scendere di livello in termini di texture, geometria degli oggetti e effetti visivi per girare con un frame rate accettabile su Switch. Questo non vuol dire che i titoli tripla A siano brutti su Switch, ma semplicemente hanno un aspetto più piatto e scarno rispetto a altre piattaforme, il che ci porta al prossimo argomento. 

Il grande schermo non perdona

Le immagini a 720p e a 1080p dello Switch non si traslano molto bene su schermi e TV di grandi dimensioni. Se giochi a The Witcher 3 e Sniper Elite 4 su Switch OLED con una TV QLED da 55”, la grafica sarà ovviamente inferiore rispetto agli stessi titoli giocati su PS5 o Xbox Series X/S. Più lo schermo è grande e più sono visibili i limiti della prestazione grafica, ma non ci dimentichiamo che il seppur valido Switch rimane comunque un’ottima console progettata per l’intrattenimento portatile, con la possibilità di essere collegata alla TV. A dire il vero, non crediamo che la console sia adatta a monitor di più di 32”. 

Densità super di pixel

La formidabile squadra di ingegneri della Nintendo ha progettato lo Switch per uno schermo da 6,2”, o nel caso della versione OLED da 7”, con una risoluzione 1280x720. Con quest’ultimo, sono circa 200 pixel per pollice (PPI, pixels per inch), cioè un valore molto alto e visivamente super gradevole. Come regola generale 100/110 pixel per pollice è un buon valore e 300 è quello che Apple chiama “Retina”, cioè la visuale ottimale. Tenendo presente questa cosa, si capisce perché il modo migliore di usare lo Switch è come console portatile.

 

Collega lo Switch a una TV da 65” con risoluzione 1920x1080 e la densità dei pixel precipita a 32. Esatto, 32 pixel per pollice. Un valore veramente basso. Le immagini sono sfuocate, piatte e molto poligonali. Per stemperare l’effetto è possibile sedersi molto lontano dallo schermo, ma non è una soluzione applicabile.

 

Detto questo, se usi il Nintendo Switch OLED soprattutto in modalità portatile ma ogni tanto vuoi passare a uno schermo un po’ più grande, allora la giusta via di mezzo sono i monitor piccoli. Per esempio, uno da 25” con risoluzione 1920x1080 garantisce una densità di pixel sui 90, che non è per niente male. Praticamente è indistinguibile da uno schermo con PPI di 100. 32 rimane comunque fin troppo basso.

 

Questo presumendo che lo Switch OLED trasmetto in 1080p sul display che hai scelto. Spesso può non accadere. Con giochi tripla A come The Witcher 3 o Doom Eternal spesso la risoluzione in modalità TV scende sotto i 1080p, riducendo la densità dei pixel. Ribadiamo che non è una critica allo Switch, dato che la console è stata pensata per essere utilizzata con lo schermo portatile di cui è dotata, per lo meno per chi preferisce una grafica nitida e dettagliata. Se non ti dispiace perdere un po’ di qualità grafica, ovviamente nessuno ti vieta di collegare lo Switch a uno schermo più grande. 

Una giusta via di mezzo

In effetti, un monitor 1080p da gaming con HDMI è un’ottima scelta per collegare il Nintendo Switch. Non avrà dettagli nitidi come con lo schermo portatile da 7”, ma è il modo migliore per avere una bella grafica anche in modalità TV. Abbiamo provato, senza riuscirci, a trovare un modo per far risaltare la grafica dello Switch sulle TV a grande schermo, ma con il monitor giusto i risultati sono arrivati senza neanche toccare le impostazioni: cosa da tenere presente se sei fan dello Switch! 

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