Conoscere l’USB C: cosa c’è da sapere sul connettore che sta conquistando il mondo

L'USB C è l'ultima iterazione del connettore dell'interfaccia USB sviluppata dall'USB Implementers Forum. L'USB C è stato pensato per essere il connettore universale destinato a chi acquista prodotti elettronici, in modo che tutti i dispositivi possano utilizzare lo stesso connettore per la trasmissione dei dati e l'alimentazione. Dal punto di vista tecnico, il connettore si presenta con una piedinatura a 24 pin e un design di forma leggermente ovale. Dal punto di vista delle dimensioni, è grande circa la metà dell’USB A, la versione più vecchia e molto diffusa del connettore, e è grande più o meno quanto un connettore Micro USB.

Dato che l'obiettivo primario era quello di rendere l'USB C il più universale possibile, la progettazione del connettore ha previsto il supporto di un'ampia gamma di specifiche diverse rispetto a quelle standard di trasmissione USB. Secondo alcuni, l'obiettivo dell'USB C era addirittura diventare "un unico connettore per dominarli". Il connettore era stato pensato per fungere da supporto a varie interfacce di trasmissione dei dati e di alimentazione in modo da poter applicare le diverse tecnologie.

Il design del connettore USB C offre quattro funzionalità distinte:

Se, da una parte, i connettori USB A devono essere inseriti nelle porte in un modo preciso, dall’altra la testina simmetrica, la forma ovale del connettore USB C e la disposizione dei pin al suo interno, gli consentono di essere completamente reversibile. Può essere inserito in qualsiasi modo e aggiunge così un ulteriore livello di praticità alle funzionalità già ampiamente apprezzate dell'interfaccia USB.

Come abbiamo già detto, l'interfaccia USB C è stata progettata fin dall'inizio come un supporto non solo per le specifiche di trasmissione USB standard, ma anche per una serie di tecnologie e specifiche di trasmissione non USB. Di conseguenza, il connettore USB C è dotato di una modalità Alt Mode. Questa modalità supporta diverse interfacce di trasmissione, come DisplayPort o Thunderbolt. In altre parole, per alcuni dispositivi, i segnali video e dati DisplayPort e Thunderbolt possono essere trasmessi attraverso le porte USB C, a seconda del livello di supporto dello stesso. Per saperne di più, continua a leggere.

Un'altra caratteristica dell'USB C che ne aumenta la flessibilità è la tecnologia di alimentazione veloce Power Delivery 3.0. Fornisce una ricarica fino a 100 W, oltre a consentire una ricarica bidirezionale. Una porta USB C, grazie alla ricarica bidirezionale, è in grado di erogare energia per caricare un dispositivo collegato o di ricevere energia da un dispositivo collegato per ricaricarsi. Che cosa comporta la ricarica bidirezionale per chi, ad esempio, utilizza un computer portatile? È possibile non solo caricare il portatile dalla porta USB C che si utilizza per trasferire i file, ma anche ricaricare lo smartphone dalla stessa porta USB C.

L'USB C è in grado di convertire l'audio digitale in audio analogico. Come ben sa chi utilizza le nuove generazioni di smartphone, sempre più spesso l’ingresso delle cuffie viene eliminato per far spazio all'hardware del dispositivo. Grazie alla possibilità di convertire l'audio digitale in audio analogico, il jack può essere tranquillamente sostituito da una presa USB C. Questo consente di utilizzare lo spinotto per cuffie da 3,5 mm con il proprio smartphone usando un semplice adattatore.

Nonostante le funzionalità illustrate finora, è importante notare che non tutti i prodotti USB C supportano tutte le funzioni dell'USB C. Delle quattro funzionalità elencate, solo la reversibilità del connettore è presente in tutti i connettori e in tutte le porte USB C. Il livello di supporto delle altre tre funzionalità dipende dalle scelte hardware delle aziende produttrici dei prodotti che lo utilizzano. Per scelta, l'USB C offre una flessibilità che consente ai produttori di selezionare il livello di funzionalità USB-C disponibile nei loro prodotti. Per i marchi che puntano a una fascia di prezzo medio-bassa, la porta USB C potrebbe essere in grado di supportare solo la velocità di trasmissione dati della versione più recente delle specifiche USB (USB 3.2 Gen2). Invece, un marchio più orientato al mercato di fascia alta potrebbe avere prodotti con porte USB C che supportano Power Delivery 3.0 e Thunderbolt Alt-Mode.

Una delle principali attrattive dell'USB C, nonché una delle principali cause di confusione, è la funzionalità Alt Mode. Come abbiamo già detto, la modalità alternativa consente alle porte USB C di trasferire segnali video e dati attraverso più interfacce, tra cui la sempre più diffusa interfaccia video DisplayPort. Le porte USB-C in grado di trasferire il segnale DisplayPort sono chiamate USB C DisplayPort o DP Alt Mode. Consentono di collegare, tramite le porte USB C, sorgenti (ad es. PC, lettori Blu-Ray, ecc.) e periferiche video (ad es. TV, proiettori, ecc.) che supportano DisplayPort per trasmettere filmati ad alta definizione.

La confusione relativa a DisplayPort USB C nasce dal fatto che non tutte le porte USB C dispongono della funzionalità DisplayPort Alt Mode (come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente) e dalla scarsa chiarezza che molti marchi offrono sul livello di supporto dei loro prodotti USB-C rispetto alla funzionalità DisplayPort. Di conseguenza, molti di quelli che possiedono dispositivi dotati di porte USB C non sanno se le porte supportano o meno DisplayPort su USB C.

Data la confusione che regna sulla porta DisplayPort USB C, la domanda successiva è, ovviamente, come fare a capire se un dispositivo con porta USB C supporta DisplayPort tramite USB C? Al momento non esiste un modo ufficiale per identificare una porta DisplayPort USB C sul dispositivo e alcuni marchi non si prendono neanche la briga di inserire il logo DisplayPort sulle porte che lo supportano. Il metodo migliore per capirlo è quello di controllare le specifiche del prodotto sul sito ufficiale dell’azienda produttrice o di consultare siti con recensioni e informazioni approfondite sul prodotto. Su questi siti si possono trovare informazioni dettagliate su ciascuna porta del dispositivo.

Analogamente alla confusione sulla modalità alternativa di USB C DisplayPort, c'è una certa confusione sulla compatibilità tra USB C e l'interfaccia di trasferimento Thunderbolt, resa popolare dai prodotti Apple. La risposta più semplice è che la modalità alternativa consente all'USB C di supportare anche la versione Thunderbolt 3 dell'interfaccia Thunderbolt.

Così come non tutte le porte USB C dispongono della modalità Alt Mode di DisplayPort, non tutte le porte USB C dispongono della funzionalità Thunderbolt 3. Per poter supportare le connessioni Thunderbolt 3, la funzionalità Thunderbolt 3 deve essere inserita in modo mirato dall’azienda produttrice nella porta USB C di un dispositivo.

Per gli utenti Mac, i dispositivi Mac di nuova generazione, tra cui iMac Pro^®, iMac^® 2017, Mac Mini^® 2018, MacBook Air^® 2018, e tutti i MacBook Pro^®usciti dal 2016 in poi, supportano le porte Thunderbolt 3 USB C. Vale comunque la pena verificare con attenzione le specifiche ufficiali del prodotto, soprattutto per gli utenti che non utilizzano Mac, per accertarsi del livello di supporto delle porte USB C del dispositivo.

Un'ultima osservazione per chi ha dispositivi con porte Thunderbolt 3: Thunderbolt 3 supporta anche la funzionalità DisplayPort. Pertanto, le porte Thunderbolt 3 sono in grado di trasmettere video ai dispositivi DisplayPort.