Di recente, la famosa società di consulenza manageriale McKinsey ha pubblicato un'indagine su aziende e organizzazioni che ha affrontato il tema del lavoro ibrido. In base all'indagine, il 90% degli intervistati ha implementato una qualche versione di lavoro ibrido, ovvero una parte del team lavora dall'ufficio e una parte si unisce da remoto. Ovviamente si tratta di una conseguenza diretta dell'era COVID, ma sembra essere diventata una caratteristica permanente del panorama professionale.
Il lavoro ibrido, in cui i membri del team si alternano tra partecipazione locale e remota, ha un forte elemento "porta il tuo". Conosciamo tutti l'approccio BYOD (Bring Your Own Device), con un crescente ricorso ai dispositivi mobili e ai computer portatili rispetto ai desktop aziendali. E ora c'è il BYOM (Bring Your Own Meeting), che significa che l'organizzatore della riunione utilizza i propri dispositivi per avviare una riunione con partecipanti remoti. Ciò richiede l'eliminazione delle sfide associate alle videoconferenze, come la complessità dell'impostazione di una telecamera, e di quelle relative all'audio, come il problema della copertura sonora insufficiente nelle sale conferenze più grandi. Di conseguenza, video e audio di alta qualità consentono esperienze di riunione fluide ed efficaci per un BYOM di successo.
La flessibilità delle videoconferenze in loco è essenziale per il BYOM, ma rimangono alcuni ostacoli. La maggior parte di questi sono di natura tecnologica, ma possono diventare seri al punto da mettere a rischio la fattibilità di nuovi affari e di relazioni esistenti.
La qualità del suono può facilmente diventare problematica se non si hanno a disposizione le soluzioni giuste. Se i dispositivi utilizzati nella sala riunioni non hanno una copertura audio sufficiente, si possono creare confusione e frustrazione, e il problema si amplifica quando alla riunione partecipano molte persone. Se la riunione coinvolge un team locale affollato in una stanza e diverse persone che si uniscono da postazioni remote, potrebbero verificarsi fenomeni di diafonia, eco e interruzioni. Le persone si sentono rapidamente frustrate e perdono interesse se non riescono a sentire bene gli altri e non possono essere ascoltate quando hanno qualcosa da dire.
Le webcam sono tornate di attualità durante il COVID e l'era del BYOM le rende sempre più importanti. Con il BYOM, ogni spazio per riunioni dovrebbe avere una videocamera. Inoltre, una videocamera non è sempre facile da configurare e da capire, il che comporta un grande onere per la persona che ospita la riunione.
L'InstaShow® VS20 è stato progettato per rispondere alle esigenze BYOM, con caratteristiche che risolvono direttamente le sfide sopra elencate. Diamo un'occhiata.
Il nostro microfono per conferenze wireless risolve i problemi di ricezione audio e garantisce una voce chiara e una qualità del suono ottimale, consentendovi di concentrarvi esclusivamente sui contenuti della riunione. Non dovrete più preoccuparvi che i partecipanti remoti non riescano a sentirvi.
Oltre al microfono wireless per conferenze incluso, InstaShow® VS20 supporta fino a 32 microfoni wireless in totale, con il microfono wireless espandibile che risolve il problema della copertura audio insufficiente nelle sale conferenze più grandi. Per una qualità audio ancora migliore, è possibile far parlare ogni partecipante locale direttamente in un proprio microfono. Sebbene il microfono incorporato VS20 faccia un ottimo lavoro anche in sale conferenze di grandi dimensioni, ovviamente è meglio avere microfoni dedicati per i partecipanti, soprattutto se il BYOM si svolge in una sala conferenze di medie e grandi dimensioni.
I microfoni dedicati aggiuntivi menzionati poco sopra sono quelli che noi chiamiamo "InstaShow® Button Microphone". Si tratta di microfoni plug and play che si collegano tramite USB o HDMI e che hanno l'aspetto di un piccolo pulsante, che può essere acceso e spento con una semplice pressione. In questo modo, gli utenti possono accenderli rapidamente quando vogliono parlare e spegnerli quando hanno finito. Questo riduce ulteriormente la probabilità di eco e diafonia disarmoniche.
● InstaShow® per la ripresa vocale da più punti di vista
● Copertura video bar voce
Il sistema InstaShow® VS20 offre un'integrazione wireless IT-friendly con le telecamere. Inoltre, InstaShow® VS20 supporta le principali applicazioni di videoconferenza come Teams e Zoom. Installando l'app InstaShow® VS Assist, l'organizzatore della riunione può facilmente condividere il display e la telecamera della sala riunioni con tutti i partecipanti remoti. Tutti i partecipanti alla riunione possono fare lo stesso. Tutti si sentono inclusi, indipendentemente da dove si trovano, contribuendo a creare riunioni produttive e a promuovere buone relazioni.
Inoltre, non c'è bisogno di preoccuparsi di impostazioni complesse o di configurazioni. Date un'occhiata a Come avviare rapidamente una videoconferenza wireless con BenQ InstaShow® VS20 per una guida al funzionamento delle telecamere con InstaShow® VS20. Abbiamo anche una guida video che illustra la configurazione generale di InstaShow® VS20.
Le sfide tecniche per una buona riunione ibrida si presentano sotto forma di ostacoli audiovisivi che, se non affrontati, possono facilmente interrompere le relazioni e danneggiare il business. InstaShow® VS20 è in grado di prevenire queste interruzioni, fornendo una base per videoconferenze di qualità eccellente, BYOM e lavoro ibrido. InstaShow® VS20 funge inoltre da piattaforma espandibile in grado di ospitare riunioni di varie dimensioni, il tutto con impostazioni e configurazione di facile utilizzo per l'IT. Invece di preoccuparsi della qualità audio e dell'aspetto tecnico di una riunione, voi e i vostri team potrete concentrarvi sul contenuto della riunione e sugli argomenti importanti da trattare per aumentare la produttività e l'efficienza. Dopotutto, è proprio questo lo scopo del BYOM: sviluppare nuovi modelli per un lavoro efficiente e produttivo.
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